Mi ricordo un tempo scandito dalle poppate e dal cambio pannolini... Un tempo lento,scandito dalle coccole,giornate lunghe 24 ore, ritmi serrati e lenti!
Mi ricordo le ore che mi scivolavano tra le mani ed il fermarsi del tempo quando il mio sguardo di perdeva ad osservare la perfezione di dita minuscole,di guance paffutte e di occhi blu come il mare!
Ricordo la fatica di gestire tempi lunghi nel cuore della notte, quando il corpo ti chiede riposo ma loro devono mangiare.
I giorni contati sul calendario nelle poppate al chiaro di luna e la piacevole sensazione di dormire con un batuffolo sul petto.
Ricordo la stanchezza, quella che ti entra nelle ossa e ti fa cadere in un sonno letargico anche se dura solo pochi minuti!
Ricordo la sensazione di sentirsi in un faticoso labirinto e di non riuscire a capire come uscirne.
Ricordo la difficoltà di riconoscermi quando mi vedevo nello specchio... Camicia da notte aperta sul davanti, capelli arruffati e sguardo perso.
Ricordo di aver percepito il mio cervello come caramella gelatinosa, dove ogni pensiero rimbalzava per poi sprofondarci dentro...
Ricordo la luce tenue Dell abatjour e il silenzio cosi' zitto della notte...
Ricordo due batuffoli di uomo sdraiati al mio fianco, cosi' perfettamente belli e maledettamente esigenti!
Ricordo che i primi mesi e' dura non perdere la lucidita' e non lasciarsi stendere dalle poche ore di sonno.... Ma poi passa e ti sorprendi un giorno a ricordare con nostalgia quei momenti!
Mi ricordo le ore che mi scivolavano tra le mani ed il fermarsi del tempo quando il mio sguardo di perdeva ad osservare la perfezione di dita minuscole,di guance paffutte e di occhi blu come il mare!
Ricordo la fatica di gestire tempi lunghi nel cuore della notte, quando il corpo ti chiede riposo ma loro devono mangiare.
I giorni contati sul calendario nelle poppate al chiaro di luna e la piacevole sensazione di dormire con un batuffolo sul petto.
Ricordo la stanchezza, quella che ti entra nelle ossa e ti fa cadere in un sonno letargico anche se dura solo pochi minuti!
Ricordo la sensazione di sentirsi in un faticoso labirinto e di non riuscire a capire come uscirne.
Ricordo la difficoltà di riconoscermi quando mi vedevo nello specchio... Camicia da notte aperta sul davanti, capelli arruffati e sguardo perso.
Ricordo di aver percepito il mio cervello come caramella gelatinosa, dove ogni pensiero rimbalzava per poi sprofondarci dentro...
Ricordo la luce tenue Dell abatjour e il silenzio cosi' zitto della notte...
Ricordo due batuffoli di uomo sdraiati al mio fianco, cosi' perfettamente belli e maledettamente esigenti!
Ricordo che i primi mesi e' dura non perdere la lucidita' e non lasciarsi stendere dalle poche ore di sonno.... Ma poi passa e ti sorprendi un giorno a ricordare con nostalgia quei momenti!
Sarà la primavera, ma anche io negli ultimi giorni mi sono messa spesso a ricordare...e mi sono ritrovata parola per parola qui nel tuo post.
RispondiEliminawww.emmaeluca.com
Per me i tuoi ricordi sono la quotidianità, soprattutto per la caramella gelatinosa...ma è bello leggere di chi è avanti e ti ricorda che tutto passarà, non senza una vena di nostalgia.
RispondiEliminai primi mesi è dura, ma poi passano...e un po' poi ti mancano quelle poppate che duravano un'eternità!
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