Non so se capita solo a me, ma credo di essere posseduta da diversi sentimenti materni. Questi sentimenti passano così velocemente dentro di me, che a volte mi sento come posseduta e incapace di capire quale è lo spirito guida del mio essere mamma.
Riconosco che ho una pazienza a volte infinita e ho il dono dell'essere accomodante, ma a volte basta un niente a trasformare una soave frase nell'urlo di un'orchessa.
Capita che la carezza che sto facendo sul viso del mio bimbo vorrebbe trasformarsi in un pugno, ma poi so che non si fa e quindi stizzita mi alzo e cerco la fuga prima di compiere l'irreparabile.
Allora a volte mi soffermo a pensare a tutti i lati in ombra che possiede la maternità, ma che nessuno dice e cita....
Perché non è bello affermare che si stava meglio anche senza di loro e che a volte una settimana di tregua è un sacrosanto diritto.
Non si può dire che non è bello alzarsi di notte e che a volte vorresti solo rimettere il cuscino sulla testa e fingere che non siano tuoi i bimbi che piangono.
Nessuno ti dice che le tue domeniche e le tue vacanze inizieranno alle ore 7,00 e quando riuscirai a dormire più di ore 8 ore sarà perché sei andata a letto alle 21,00.
Insegnare ai bimbi le cose è molto bello, ma rispondere alle domande imbarazzanti e continue e ripetitive è sfiancante.
Nessuno ti avvisa che da bei bimbi paciosi e sorridenti, si trasformeranno in bambini che ti rispondono ":::Il ca... che me ne frega:::" oppure improvvisano crisi di pianto interrotte di fronte a spettatori non paganti dentro un supermercato o davanti ad un'edicola.
Poi quando inizia la scuola nessuno ti dice che a volte ti sembra di addomesticare un asino più che di aiutare un bambino a fare un compito.
Sul cibo può accadere che nel giro di poche ore si trasformino da amanti dello Chef Rubio a giudici di Master Chef e quindi qualsiasi cosa tu cucini il loro sguardo è "Vuoi che muoro???" e allora tu tenti di schivare i piatti lanciati e vorresti solo partire come Thelma e Luoise e non tornare più.
Certo poi di notte li metti a letto e vedi quei teneri faccini che riposano e un po' il cuore ti si stringe....ma non farti fregare Mamma, dentro di loro c'è un diavolo che dorme e appena la sveglia suonerà tu tornerai a voler fuggire lontano lontano.
Questo post vuole tentare di sdrammatizzare i vari sentimenti materni che albergano in ciascun rapporto madre e figli, ma che il più delle volte vengono celati e nascosti per non essere scambiate nella strega di Hansel e Gretel.Io lo dico a volte sono la strega , a volte sono la fata di Pinocchio, di nessuna di queste sfumature mi vergogno perché fanno di me la Mamma che sono: imperfetta, stanca, amorevole e a volte distratta. Non mi vergogno di nessun pensiero e cerco sempre di equilibrarmi e mostrare entrambe le mie facce
Riconosco che ho una pazienza a volte infinita e ho il dono dell'essere accomodante, ma a volte basta un niente a trasformare una soave frase nell'urlo di un'orchessa.
Capita che la carezza che sto facendo sul viso del mio bimbo vorrebbe trasformarsi in un pugno, ma poi so che non si fa e quindi stizzita mi alzo e cerco la fuga prima di compiere l'irreparabile.
Allora a volte mi soffermo a pensare a tutti i lati in ombra che possiede la maternità, ma che nessuno dice e cita....
Perché non è bello affermare che si stava meglio anche senza di loro e che a volte una settimana di tregua è un sacrosanto diritto.
Non si può dire che non è bello alzarsi di notte e che a volte vorresti solo rimettere il cuscino sulla testa e fingere che non siano tuoi i bimbi che piangono.
Nessuno ti dice che le tue domeniche e le tue vacanze inizieranno alle ore 7,00 e quando riuscirai a dormire più di ore 8 ore sarà perché sei andata a letto alle 21,00.
Insegnare ai bimbi le cose è molto bello, ma rispondere alle domande imbarazzanti e continue e ripetitive è sfiancante.
Nessuno ti avvisa che da bei bimbi paciosi e sorridenti, si trasformeranno in bambini che ti rispondono ":::Il ca... che me ne frega:::" oppure improvvisano crisi di pianto interrotte di fronte a spettatori non paganti dentro un supermercato o davanti ad un'edicola.
Poi quando inizia la scuola nessuno ti dice che a volte ti sembra di addomesticare un asino più che di aiutare un bambino a fare un compito.
Sul cibo può accadere che nel giro di poche ore si trasformino da amanti dello Chef Rubio a giudici di Master Chef e quindi qualsiasi cosa tu cucini il loro sguardo è "Vuoi che muoro???" e allora tu tenti di schivare i piatti lanciati e vorresti solo partire come Thelma e Luoise e non tornare più.
Certo poi di notte li metti a letto e vedi quei teneri faccini che riposano e un po' il cuore ti si stringe....ma non farti fregare Mamma, dentro di loro c'è un diavolo che dorme e appena la sveglia suonerà tu tornerai a voler fuggire lontano lontano.
Questo post vuole tentare di sdrammatizzare i vari sentimenti materni che albergano in ciascun rapporto madre e figli, ma che il più delle volte vengono celati e nascosti per non essere scambiate nella strega di Hansel e Gretel.Io lo dico a volte sono la strega , a volte sono la fata di Pinocchio, di nessuna di queste sfumature mi vergogno perché fanno di me la Mamma che sono: imperfetta, stanca, amorevole e a volte distratta. Non mi vergogno di nessun pensiero e cerco sempre di equilibrarmi e mostrare entrambe le mie facce
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