Passa ai contenuti principali

QUANDO PIANGE LA MAMMA



Ci sono momenti in cui la sofferenza c'è e si sente. Circostanze della vita in cui siamo fragili, vulnerabili e quindi le lacrime solcano le guance e tu ti ritrovi a piangere quando meno te lo aspetti e  con sei occhi puntati addosso e allora provi a  far finta di nulla.
In questi tristi momenti una mamma cosa fa? Finge che nulla sia accaduto e continua imperterrita ciò che stava facendo. Già, perché, a volte le lacrime scendono quando meno te lo aspetti e tu pensi sempre di averla scampata e di non essere vista, quindi tiri su con il naso, asciughi le lacrime e ti pizzichi un po' le guance in modo che siano rosse come il naso e sorridi. Ma il problema è che "quelli" non li freghi. Ti guardano con aria indagatoria e poi "Mamma, hai pianto?". Tu,  adesso ne devi uscire da quella domanda e vorresti cadere in piedi, come il gatto quando casca dall'alto e si gira per toccare elegantemente il terreno con le zampe, quindi sorridi di convenienza e "Io? ma no tagliavo le cipolle...." Ma loro a cui nulla sfugge, ti riguardano e "Ma quelle sono zucchine". Accidenti a me, che non sono nata gatta, ma elefante e che non possiedo l'eleganza e la maestria di cadere in piedi. "Si, ma a volte anche le zucchine fanno piangere". Loro se ne vanno, tu tiri un sospiro di sollievo e ti chiedi "Cosa si dice quando piange una mamma?".
Perché spesso mi devo nascondere quando sento le lacrime venire,  correre in bagno fingendo di dover fare una cosa molto puzzolente, perché se no mi inseguono pure lì ( a volte nemmeno questo li scoraggia!) .
Perché devo trattenere la tristezza, che già contengo durante tutto il giorno, e trovarmi dei momenti dedicati solo a lei. Momenti, che,  devono durare poco ed essere meno visibili possibile.
Perché se le lacrime scendono senza controllo e ci sono giorni che capitano, io tento di non mostrare questo mio sconforto ai miei figli?
Cara "me" mamma, è importante insegnare ai tuoi figli l'esistenza dei momenti tristi. E' importante poter esprimere le proprie emozioni senza doversi nascondere, legittimarsi le lacrime, la rabbia e lo sconforto. E' importante parlare con loro, non incolpare le cipolle e dire che anche le mamme hanno delle giornate no, ma che poi queste giornate passano. E' bello riuscire a piangere di fronte ai propri figli senza nascondersi, ma semplicemente spiegando loro cosa accade e dire loro che il dolore e la tristezza quando viene raccontata è meno pesante poi da portare.
Niente più singhiozzi in bagno e niente più zucchine lacrimevoli per me. L'educazione sentimentale dei miei figli passa anche dalla condivisione delle emozioni, qualunque esse siano.
In merito a questo suggerisco il  libro per bambini (foto a fianco)  da leggere con loro, dove ad ogni lacrima di mamma c'è un significato.
MAMMA PERCHÉ PIANGI? 

Commenti

  1. As stated by Stanford Medical, It is really the ONLY reason women in this country get to live 10 years more and weigh on average 19 kilos less than us.

    (And by the way, it has NOTHING to do with genetics or some secret diet and EVERYTHING to about "how" they eat.)

    BTW, What I said is "HOW", not "WHAT"...

    Tap this link to find out if this easy questionnaire can help you find out your true weight loss potential

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

LA SIGNORA DEI VERMI

PREMESSA: I gemelli dopo 2 settimane di inserimento al nido sono stati a casa per 3 giorni per vomito e dissenteria.....i famosi giorni dell'esorcista...... Visto che finalmente noi cantavamo vittoria ed eravamo psicologicamente pronti ad un distacco più lungo.....ovvero sarei andata a prenderli per le 15.45 .......... Sebastiano, sabato e domenica notte, ci ripropone il trailer dell'esorcista ....così .....Martina è al nido fino alle 12.30.....io grazie a mia mamma e al papone sono riuscita ad andare un po' al lavoro.....Sebastiano è a casa...... Oggi è il giorno della signora delle pulizie.....la gentil signora appena arriva fa due chiacchiere con la sottoscritta, prima di affrontare lo sporco più sporco che è diventata casa mia con due gemelli gattonanti e mangianti...... Io le ho raccontato del malessere di Seb. e del fatto che il dottor C. ha detto di non preoccuparsi....che sarà un virus.....tutto senza visitarlo....come di suo solito .......... Allora la S.S. delle

SARA' LA FINE, MA NON E' LA FINE....

Siamo agli sgoccioli di un lungo e nuovo anno scolastico. Io ho cambiato giro di mamme, con il cambio scuola e devo dire che non mi sono nemmeno sforzata di creare nuovi legami con altre persone. I pochi legami si sono creati da sé, per vicinanza di casa e per affinità. Arrivo quindi settimana scorsa alla pizzata di fine anno con un 'altra mamma, consapevole di non conoscere quasi nessuno e di non essere conosciuta da quasi nessuno se non come "La mamma dei gemelli". I saluti di convenienza sono diventati il mio forte, poi dopo poche banali chiacchiere mi siedo vicino all'unica mamma con cui ho più conoscenza. La cena inizia tranquilla e serena, si toccano argomenti vari legati alla scuola e altro, finché all'ennesima proposta da parte di chi mi sta accanto di cibo, dal momento che la mia pizza non era ancora arrivata, ho avuto l'ardire di comunicare: "Grazie, ma non mangio la carne. Sono vegetariana". Questa frase ha scatenato al nostro tavolo

FINE DI UNA SETTIMANA FATICOSA E COMPLEBLOG

Questo fine settimana si porta via tanta fatica: investimento in nuovi porgetti di lavoro, rifiuto di una proposta di lavoro, scrittura di progetti e chiusura di progetti, le confessioni di una sorella che mandano in scompiglio una famiglia e il ritentare di costruire un equilibrio in quella famiglia (seguirà post), la partenza dei nani per il mare con i nonni e la prossima ripartenza della ado con il babbo, l'illusione che il tempo per me calmerà la terribile mancanza, la certezza matematica che piangerò....in mezzo a tutto questo GEMELLI GIOIELLI ha compiuto 3 anni qualche giorno fa....tre anni ricchi, intensi dove pensieri, vita e scrittura si sono mischiati tanto e hanno anche incrociato vite di altre persone, amiche virtuali, ma che con i loro commenti e le loro vite mi hanno sostenuto e incoraggiato. ALLORA HO DECISO UN BEL GIVEAWAY a chi mi conosce e mi ha sostenuto, a chi vuole festeggiare con me i miei tre anni di blog....con un soffio di candeline e una bella fetta d