Mi sono fermata a riflettere su questo periodo, dove per incastrare ogni cosa ed ogni esigenza...corro. Corro non nel senso che svolgo un'attività di running, che ho sempre sognato di fare, ma corro per spostarmi da un luogo all'altro, da un impegno all'altro e pure da un pensiero all'altro. Nella mia mente la frase che regna sovrana è "Devo andare" e via come un fulmine parto, stacco la spina e ne metto un'altra, metto una giacchetta e ne tolgo un'altra. Tutto questo correre e andare, non mi permette di fermarmi, di respirare e tutto è un affanno. Io questa immagine da mamma razzo non la voglio lasciare ai miei figli. Vorrei che loro abbiano la bellezza di godersi il tempo, anche quello vuoto; vorrei che avessimo il tempo da perdere, il tempo da sprecare, quel tempo lento che ci culla e ci trasporta. Le nostre giornate invece sono quelle di Cape Canaveral, sempre pronte sulla pista di lancio, sempre con il conto alla rovescia, pronti ad essere ...
Una mamma,una figlia adolescente,due gemelli,una gatta, un cane ed un marito paziente. Questo sarà un frullato delle nostre vite!