Giovedì sera, una serata con le amiche.
Ci troviamo in un bar e prima di entrare già un po' di disagio mi entrava nelle ossa.
Noi quattro donne ci sediamo al tavolo, ma ci sono persone sparse ovunque...al bancone, sedute, giocano a calcio balilla, sono seduti fuori in giardino...
Mi alzo per ordinare da bere e al bancone il barista è un ragazzo che ho conosciuto 3 anni fà, quando lavoravo come educatrice all'oratorio.
Torniamo a sederci e alle nostre chiacchiere frivole tra donne...vediamo arrivare il fratello minore di un nostro amico e la sorella minore di un'altra nostra amica.
La amica in ritardo arriva, ci mettiamo le giacche e usciamo per una sigaretta e il ragazzo al bancone dice "Grazie e alla prossima!!" Erano le 22.10... e noi "Usciamo a fumare...non fate sparire le birre!"
I discorsi si fanno più seri e intanto la musica nel locale si alza....su canzoni che non ho mai sentito e i ragazzi continuano ad entrare...facce note, con le quali ho lavorato anni fà.....
Noi "pische" abbiamo passato una bella serata....non scanzonata, ma bella.....
Nel viaggio di ritorno in macchina, immersa nella mia solitudine....ho sentito la mia età....non il peso degli anni, ma la consapevolezza di avere più di 30 anni e di come questo modifica le serate, le scelte.
La vita da ragazza, avendo avuto una bimba a 22 anni, un po' l'ho persa ....ma ricordo le uscite prima della sua nascita, il dormire in giro, il fare tardi e il divertirsi con niente
....ora è ancora così....ma è la testa che non ha più quella leggerezza....certo ai concertoni vado lo stesso, a ballare anche ....con una frequenza ridotta ovviamente....ma poi quando il momento finisce o a volte anche durante sento che la mia testa, la mia persona sta già riflettendo su altro....chi non ricorda l'euforia dei diciott'anni per un concertone o una festa...quella euforia e leggerezza che ti sta appiccicata settimane prima e dopo!!!!
Forse crescere e mettere su famiglia....vuol dire anche guadagnare quel po' di serietà e presenza a se stessi.....o forse sono solo piccole paranoie mie....però quella leggerezza e quel cuor contento un po' mi manca.
Ci troviamo in un bar e prima di entrare già un po' di disagio mi entrava nelle ossa.
Noi quattro donne ci sediamo al tavolo, ma ci sono persone sparse ovunque...al bancone, sedute, giocano a calcio balilla, sono seduti fuori in giardino...
Mi alzo per ordinare da bere e al bancone il barista è un ragazzo che ho conosciuto 3 anni fà, quando lavoravo come educatrice all'oratorio.
Torniamo a sederci e alle nostre chiacchiere frivole tra donne...vediamo arrivare il fratello minore di un nostro amico e la sorella minore di un'altra nostra amica.
La amica in ritardo arriva, ci mettiamo le giacche e usciamo per una sigaretta e il ragazzo al bancone dice "Grazie e alla prossima!!" Erano le 22.10... e noi "Usciamo a fumare...non fate sparire le birre!"
I discorsi si fanno più seri e intanto la musica nel locale si alza....su canzoni che non ho mai sentito e i ragazzi continuano ad entrare...facce note, con le quali ho lavorato anni fà.....
Noi "pische" abbiamo passato una bella serata....non scanzonata, ma bella.....
Nel viaggio di ritorno in macchina, immersa nella mia solitudine....ho sentito la mia età....non il peso degli anni, ma la consapevolezza di avere più di 30 anni e di come questo modifica le serate, le scelte.
La vita da ragazza, avendo avuto una bimba a 22 anni, un po' l'ho persa ....ma ricordo le uscite prima della sua nascita, il dormire in giro, il fare tardi e il divertirsi con niente
....ora è ancora così....ma è la testa che non ha più quella leggerezza....certo ai concertoni vado lo stesso, a ballare anche ....con una frequenza ridotta ovviamente....ma poi quando il momento finisce o a volte anche durante sento che la mia testa, la mia persona sta già riflettendo su altro....chi non ricorda l'euforia dei diciott'anni per un concertone o una festa...quella euforia e leggerezza che ti sta appiccicata settimane prima e dopo!!!!
Forse crescere e mettere su famiglia....vuol dire anche guadagnare quel po' di serietà e presenza a se stessi.....o forse sono solo piccole paranoie mie....però quella leggerezza e quel cuor contento un po' mi manca.
Sapessi quanto me a me quella leggerezza che una volta era la protagonista della mia vita. Purtroppo si cambia, cambiano le esigenze, cambiamo un pò anche noi, eppure siapo poco più che trentenni. Ma guardando l'altro lato della medaglia, ci ritroviamo mamme e mogli, abbiamo dei figli meravigliosi che in un certo senso colmano quel vuoto del tempo che fu.....
RispondiEliminaPassa la gioventù.... baci
Sì, da quando sono nati i gemelli, la testa è cambiata ma la mia vera natura no...lo vedo anche nel modo che ho di comportarmi con loro, ma - ti dico la verità - ogni tanto ripenso a quella che ero "prima", mi mancano le serate con le amiche, l'andare a giro etc... ma non è vero quello che dice ele "ci ritroviamo mamme e mogli, abbiamo dei figli meravigliosi che in un certo senso colmano quel vuoto del tempo che fu....."
RispondiEliminabaciiiiiii