Chiudo questo capitolo iniziato ormai 6 anni fà, lo chiudo con una tesi che mi piace molto che parla di donne,maternità e femminilità e drammaterapia.Questa scuola mi ha lasciato molto, mi ha regalato l'incontro con bellissime persone, un laboratorio con Peter Schumann, mi ha fatto conoscere libri e mi ha davvero insegnato che a volte la leggerezza, aiuta ad andare più in profondità di tanti altri metodi.
Io ora anelo a quella leggerezza: alla gioia dei sabati e delle domeniche a scuola, alla voglia di rivedere le mie compagne, alle chiacchiere delle pause pranzo, alle nottate passate in giro, alla scoperta di cose nuove, alla bellezza delle nostre improvvisazioni, al ridere nelle storie raccontate, alla poesia che ogni volta arrivava dentro la lezione e come un raggio di sole riscaldava i nostri cuori e al ridere a squarciagola...
Avrei proprio bisogno di un tuffo dentro quel mare di spensieratezza, ma di lavoro su me stessa che la drammaterapia e le mie compagne di viaggio mi hanno dato.
Ora io sono pronta a donarlo agli altri quello spazio, intimo, personale, profondo, ma leggero, delicato, non indagatorio e pesante.
Questa è la dedica scritta nella tesi:
“Ciò che dai a un altro diventerà il tuo stesso nutrimento. Se accendi una lanterna per un altro, la sua luce illuminerà anche il tuo cammino»
(Le tre virtù dei cibi,NICHIREN DAISHONIN)
Ai miei figli.
Ai miei genitori.
Alle donne importanti della mia vita,alla forza vitale di mia nonna, al coraggio consumato ma mai finito, alle amiche di una volta e a quelle di sempre,alle vittorie e alle sconfitte, ai mille sbagli e a quelli che ancora farò,a chi ha deciso di rischiare con me, alle donne che ho incontrato in questo cammino, alla buona musica e al buon vino, alle mie compagne del corso di drammaterapia, a Peter Schumann e al suo pane, ai buoni libri e a quelli cattivi, allo scorrere del tempo, agli amici lontani e vicini,allo stupore dei bambini, ai colori,all’inverno che si trasforma sempre in primavera, alle poesie di Alda Merini, alle mie grandi famiglie, a chi mi ha lasciato troppo presto,ai buoni maestri, al teatro, alla mia fede,alle onde del mare, alla voglia di giocare che non mi abbandonerà mai, alla speranza.
A Luca.
Ora la mia mente avida di conoscenza e la mia coscienza inquieta stanno già pensando cos'altro poter fare!!!
Diana posso solo dirti una cosa: GRANDE!!!! un mega abbraccio!
RispondiEliminaStefi
Che liberazione eh?
RispondiEliminaCongratulazioni, e in bocca al lupo per la discussione!
bravissima!!!
RispondiEliminacongratulazioni...
chissà se mai riuscirò anche io a consegnare quella maledetta tesi!!!
in bocca al Lupo!!!!
Congratulazioni per il tuo percorso e in bocca al lupo per il mese prossimo!!!
RispondiEliminaio sono pronta per il festone di diploma!!!! brava Granella per la determinazione. chiaruz
RispondiEliminaIo faccio parte di quelle donne alle quali hai donato serenità e leggerezza in due percorsi di drammaterapia dedicati alle donne e alla maternità. GRAZIE!
RispondiEliminaPaola Cra.
e brava la mia diana! mentre tu ti concentri sulla discussione, io penso ai preparativi per il festone,ok? ti abbraccio bella donna!
RispondiEliminagiulia