Mi rendo conto in questi giorni....ma non solo di quanto sia un periodo un po' faticoso per me....mi sono interrogata più volte sulla dimensione della mia fatica e su cosa mi pesa così tanto da non riuscire a gestire.
Il problema della mia fatica e che poi quando arrivo al limite sbotto, grido come pazza e sento la rabbia salirmi dalla pancia e uscire a fiumi dalla bocca, facendomi dire parole che nemmeno penso e facendomi pentire un attimo dopo....
Allora quali fatiche si nascondono nel mio essere mamma:
- la prima ed insormontabile fatica è riuscire a non essere considerata solo mamma, ma anche altro. donna, lavoratrice, amica, compagna, persona.....già sembra che una donna quando diventa mamma cessi di esistere come persona e che quindi questo ruolo ricopra tutto ciò che era e vuole essere.
- la seconda direttamente collegata alla prima è non sentirmi cattiva od egoista quando in una giornata bramo del tempo per me...anche tempo morto, dove cazzeggio e faccio respirare la mia altra me, che ha mille idee e poco tempo.
- la terza che in questo periodo mi fa proprio perdere le staffe, soprattutto con la ado....è avere rispetto anche per le mie priorità. Io non posso stare tutto il giorno a badare alle priorità del lavoro, del compagno, bimbo 1 e bimbo 2, ado, amiche, famiglia, faccende di casa e poi quando mi immergo nel punto 2....spunta sempre la priorità di qualcun'altro e quel qualcun'altro quando sei tu che lo cerchi o vuoi che per un attimo ti ascolti è immerso nel suo punto 2 e quindi può non ascoltarti e rimandare....e allora perchè io no?
Solo perchè sono la mamma automaticamente è mio dovere esserci sempre, calpestare alcune mie eisgenze, lasciarmi sempre per ultima....
Questa storia che racconto non la sento solo mia, ma anche di amiche o altre mamme vicine che si lamentano per non essere mai considerate come prioritarie, ma di essere sempre dopo.
Questo discorso ancora non l'ho interiorizzato come si deve e forse nemmeno capito.
Sicuramente io un po' di sano egoismo ancora lo possiedo e molte volte scalcio e screpito pur di ottenerlo, sentedomi in colpa un attimo dopo....perchè una mamma non lo fa.
La figura della mamma Italiana tutta devota ai figli e alla casa, non mi calza per niente.
Io penso di essere buona anche se esco a trovare le amiche lasciando i figli a casa, di essere buona anche se sospiro quando i bimbi dormono così posso leggere, scrivere e farmi gli affari miei.
Invece di lucidare la casa e avere tutto in ordine preferisco mille volte fare una passeggiata, e chi entra in casa mia se ne accorge.....e piuttosto che tirarmi secca faccio il minimo indispensabile e poi mi godo il tempo ....che vi assicuro oggi è il bene più prezioso che ho.
E voi mamme quali fatiche fate più fatica a sopportare?
Io ora che le ho scritte .....sembra vada meglio?!! ma so che non durerà molto.
Il problema della mia fatica e che poi quando arrivo al limite sbotto, grido come pazza e sento la rabbia salirmi dalla pancia e uscire a fiumi dalla bocca, facendomi dire parole che nemmeno penso e facendomi pentire un attimo dopo....
Allora quali fatiche si nascondono nel mio essere mamma:
- la prima ed insormontabile fatica è riuscire a non essere considerata solo mamma, ma anche altro. donna, lavoratrice, amica, compagna, persona.....già sembra che una donna quando diventa mamma cessi di esistere come persona e che quindi questo ruolo ricopra tutto ciò che era e vuole essere.
- la seconda direttamente collegata alla prima è non sentirmi cattiva od egoista quando in una giornata bramo del tempo per me...anche tempo morto, dove cazzeggio e faccio respirare la mia altra me, che ha mille idee e poco tempo.
- la terza che in questo periodo mi fa proprio perdere le staffe, soprattutto con la ado....è avere rispetto anche per le mie priorità. Io non posso stare tutto il giorno a badare alle priorità del lavoro, del compagno, bimbo 1 e bimbo 2, ado, amiche, famiglia, faccende di casa e poi quando mi immergo nel punto 2....spunta sempre la priorità di qualcun'altro e quel qualcun'altro quando sei tu che lo cerchi o vuoi che per un attimo ti ascolti è immerso nel suo punto 2 e quindi può non ascoltarti e rimandare....e allora perchè io no?
Solo perchè sono la mamma automaticamente è mio dovere esserci sempre, calpestare alcune mie eisgenze, lasciarmi sempre per ultima....
Questa storia che racconto non la sento solo mia, ma anche di amiche o altre mamme vicine che si lamentano per non essere mai considerate come prioritarie, ma di essere sempre dopo.
Questo discorso ancora non l'ho interiorizzato come si deve e forse nemmeno capito.
Sicuramente io un po' di sano egoismo ancora lo possiedo e molte volte scalcio e screpito pur di ottenerlo, sentedomi in colpa un attimo dopo....perchè una mamma non lo fa.
La figura della mamma Italiana tutta devota ai figli e alla casa, non mi calza per niente.
Io penso di essere buona anche se esco a trovare le amiche lasciando i figli a casa, di essere buona anche se sospiro quando i bimbi dormono così posso leggere, scrivere e farmi gli affari miei.
Invece di lucidare la casa e avere tutto in ordine preferisco mille volte fare una passeggiata, e chi entra in casa mia se ne accorge.....e piuttosto che tirarmi secca faccio il minimo indispensabile e poi mi godo il tempo ....che vi assicuro oggi è il bene più prezioso che ho.
E voi mamme quali fatiche fate più fatica a sopportare?
Io ora che le ho scritte .....sembra vada meglio?!! ma so che non durerà molto.
che palle, ho appena commentato e mi si è cancellato! va beh cara, che te lo dico a ffa, lo sai che siamo abbastanza simili... le amiche cmq servono anche a superare talvolta questi momenti down, chiama se il senso di colpa affiora, io saprò come ricacciarlo indietro, sai che sono bravissima a trovare giustificazioni di ogni sorta! a proposito di solidarietà femminile, per non annoiarvi troppo potremmo anche fare il giro delle case per cene e pranzi, così si sta un pò insieme! che dici? ti bacio, giulia
RispondiEliminaCiao, innanzitutto, mi presento, mi chiamo Debora e ho due gemelle di tre anni e mezzo, e mi ritrovo molto, nel tuo sfogo, io le ho tenute con me , fino alla scuola materna quest'anno, e a volte con tutto il bene del mondo, si crede di impazzire.In questi giorni ho aperto un blog tutto mio, che mi piacerebbe conoscano in tanti, tu hai una miriade di visualizzazioni, se vuoi visitarlo è http://crescereduegemelli-debora.blogspot.com. Mi farebbe piacere continuare a confrontarci
RispondiEliminaciao,io sono francy ho due bimbe che hanno 17 mesi di differenza, ti capisco molto bene giulia, la mia casa e' un casino ma mi fanno perdere tutte le voglie, riordini e appena si alzano e' come se non avrei fatto niente . w le scuole materne devo aspettare settembre e poi vanno tutte 2 .
RispondiEliminavolevo scrivere diana.
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