Passa ai contenuti principali

LIBRI E RIFLESSIONI

Il Natale è arrivato e ci ha riempito di doni tutti belli e di cibo...tanto, avanzato, ma consumato piano piano fino ad oggi.
Sotto il nostro albero , come già preannunciato, abbiamo trovato pochi regali, ma belli.
I bimbi hanno trovato tre libri una storia scelta per loro e una da "leggere " insieme.
Il terzo libro è un libro un po' speciale e s'intitola L'onda .
Un libro delicato, con colori pastello e senza parole....solo bellissimi disegni da cui ogni volta potersi inventare storie diverse....disegni che permettono ai bambini di raccontarmi una storia.
L'ho scovato per caso nello scaffale delle "Mia Libreria" (ovvero l'unica libreria dove passo le ore tra scaffali,caffè e bravi librai) e sono rimasta rapita dalla delicatezza e dalla sorpresa di un libro senza parole....
I bimbi si sono molto divertiti a sfogliarlo e a soffermarsi ogni volta su particolari diversi.
Gli altri due ragli trovati sotto l'albero sono stati per Seb: un puzzle del Re Leone....difficile perché dei bimbi grandi, per Marti: un gioco per imparare a leggere...visto che giornalmente ci chiede di leggere o scrivere per lei parole che poi copia e ricopia.
Io come sapete non sono una madre che vuole imporre l'insegnamento di qualche materia, ma lei chiede   di scrivere, passa ore ed ore con pennarelli in mani e io semplicemente seguo la strada che lei sta percorrendo, senza forzare e poi io non saprei insegnare a scrivere ad un bambino...non sono Maestra e non saprei proprio da dove iniziare.

Le altre riflessioni natalizie mi sono venute in mente pensando alla buona cucina e ai regali ricevuti e fatti.
Nella mia famiglia d'origine e in quella di papone c'è la cultura del mangiar bene, che non significa cibo costoso, ma genuino, semplice e quest'anno questo è stato il trend di molti regali fatti e ricevuti.
Sono contenta che in casa mia i miei figli respirino l'aria della buona cucina e diano importanza al cibo.
Non sempre è facile tenerli a tavola tutta la durata del pranzo/cena, ma la nostra scelta familiare è quella di condividere tutti questi momenti, quando è possibile insieme.
Sederci alla stessa tavola per iniziare la giornata e poi concluderla parlando di ciò che faremo durante la giornata e di quello che abbiamo fatto.
Io per Natale ho avuto in dono da papone il Libro del Pasto Nudo  che da mesi dovevo comprare, ma poi per un motivo o l'altro rimandavo....è semplicemente bello, colorato e ricco di ricette semplici e genuine. Io grazie a Sonia ho iniziato la mia avventura con la Pasta madre e ho imparato molte cose sull'alimentazione.
Durante il Natale ho ricevuto doni mangerecci fatti dalla mia mamma e anche dalle zie.
Regalare cibo è regalare attenzione, cura e amore .....questo è quello che penso.
Regalare cibo è insegnare a godersi la vita e a volersi bene.
Regalare cibo è prendersi cura dell'altro.
Regalare cibo è dedicare tempo e attenzione nella scelta degli ingredienti.
Io ho regalato preparato per pancake, biscotti cioccolatosi, zucchero vanigliato e zucchero cancellato.
I miei figli aprendo il bellissimo regalo della mia mamma e vedendo tanti omini di pan di zenzero decorati e cioccolatosi avevano il sorriso stampato in viso.
Hanno mangiato tutto, provato sapori nuovi, alcuni son piaciuti altri no...hanno condiviso la tavola e per questo sono contenta del Natale semplice, genuino e ricco di cibo che ho appena trascorso.
Ecco le mie riflessioni sul cibo finiscono qui e mi riportano al primo biglietto di Natale  che papone mi ha scritto ...dove veniva citato il mio Ragù....
Buon cibo a tutti.

VI LASCIO CON LA RICETTA  DEI BISCOTTI CIOCCOLATOSI....da regalare o fare

INGREDIENTI DA INVASARE A STRATI come scritti
250 gr farina tipo 0 mescolata con mezza bustina di lievito
75 gr zucchero di canna
100 gr zucchero bianco
75 gr di corn flakes sbriciolati
100 gr gocce di cioccolato.

Aggiungere 1 uovo e 150 gr burro.
Mescolare bene uovo e burro fino a creare una crema, aggiungere il contenuto del vaso e mescolare bene.
Stendere la pasta e fare delle formine o palline grandi come una noce.
Infornare a 180° per circa 10-15 minuti.
Buona colazione o merenda golosa.

Commenti

Post popolari in questo blog

LA SIGNORA DEI VERMI

PREMESSA: I gemelli dopo 2 settimane di inserimento al nido sono stati a casa per 3 giorni per vomito e dissenteria.....i famosi giorni dell'esorcista...... Visto che finalmente noi cantavamo vittoria ed eravamo psicologicamente pronti ad un distacco più lungo.....ovvero sarei andata a prenderli per le 15.45 .......... Sebastiano, sabato e domenica notte, ci ripropone il trailer dell'esorcista ....così .....Martina è al nido fino alle 12.30.....io grazie a mia mamma e al papone sono riuscita ad andare un po' al lavoro.....Sebastiano è a casa...... Oggi è il giorno della signora delle pulizie.....la gentil signora appena arriva fa due chiacchiere con la sottoscritta, prima di affrontare lo sporco più sporco che è diventata casa mia con due gemelli gattonanti e mangianti...... Io le ho raccontato del malessere di Seb. e del fatto che il dottor C. ha detto di non preoccuparsi....che sarà un virus.....tutto senza visitarlo....come di suo solito .......... Allora la S.S. delle

SARA' LA FINE, MA NON E' LA FINE....

Siamo agli sgoccioli di un lungo e nuovo anno scolastico. Io ho cambiato giro di mamme, con il cambio scuola e devo dire che non mi sono nemmeno sforzata di creare nuovi legami con altre persone. I pochi legami si sono creati da sé, per vicinanza di casa e per affinità. Arrivo quindi settimana scorsa alla pizzata di fine anno con un 'altra mamma, consapevole di non conoscere quasi nessuno e di non essere conosciuta da quasi nessuno se non come "La mamma dei gemelli". I saluti di convenienza sono diventati il mio forte, poi dopo poche banali chiacchiere mi siedo vicino all'unica mamma con cui ho più conoscenza. La cena inizia tranquilla e serena, si toccano argomenti vari legati alla scuola e altro, finché all'ennesima proposta da parte di chi mi sta accanto di cibo, dal momento che la mia pizza non era ancora arrivata, ho avuto l'ardire di comunicare: "Grazie, ma non mangio la carne. Sono vegetariana". Questa frase ha scatenato al nostro tavolo

Così carino così educato.

Il tema educazione è sempre presente nella mia sfera materna, sarà perché il mestiere più difficile di una mamma non è allevare, ma educare. L'allevamento è quella fase della vita del bambino dove tu curi principalmente il suo corpo, la sua nutrizione e la sua salute. Momento estremamente faticoso perché richiede un impegno costante 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 e quindi accade che dopo un periodo estenuante di cura, una mamma prende il respiro. Proprio lì però arriva il momento di educare.A volte questo compito che è fondamentale passa sotto gamba, proprio perché la stanchezza arriva e quando i bambini riescono a fare delle cose da soli e tu vedi la fine del tunnel. Proprio là in fondo dove c'è la luce parte un'altra lunga galleria dove si entra e non se ne esce. Come il lungo tunnel sotto la Manica  che ti porta in fondo al mare per poi riemergere in un paese nuovo, così il lungo tunnel dell'educazione ti porta nel fondo del tuo animo per poi riemergere nella quot