Siamo al countdown per i regali di Natale, pieno fermento e negozi sempre troppo pieni di robe inutili.
Noi da un po' di anni facciamo regali utili e homemade....anche perché l'importante è il pensiero che sta dietro al regalo e non i soldi spesi per comprarlo...
Io quindi sperimento e pasticcio in cucina insieme ai bimbi nelle settimane pre natale per provare e poi confezionare i doni.
Ieri dopo aver bevuto una buonissima spremuta per colazione ho preso le bucce di arance e ho provato a caramellarle....non sono uscite proprio come speravo però son buone lo stesso.
INGREDIENTI:
10 bucce di arancia ovviamente bio....
500 gr di acqua
500 gr di zucchero di canna
200 gr zucchero bianco
Fai uno sciroppo con zucchero di canna e acqua e poi fallo bollire.
Mentre bolle taglia a pezzettini le bucce d'arancia e poi gettale nel liquido caldo.Lascia cuocere per circa 15 minuti. Scola le bucce e mettile su un vassoio, dove precedentemente hai versato 100 gr di zucchero, poi versa il restante zucchero sopra.
Lascia raffreddare.
Il problema è che le mie bucce sono rimaste umide... Io le ho chiuse in un vasetto e ho conservato lo sciroppo per farci una torta.
TORTA ALL'ACQUA CON BUCCE D'ARANCIA CARAMELLATE
200 GR FARINA DI FARRO BIO
3/4 DI BICCHIERE DI SCIROPPO DI ARANCIA
1/4 DI BICCHIERE DI OLIO DI MAIS
150 GR ZUCCHERO CANNA
2 UOVA
1 BUSTINA DI LIEVITO
Mescolare 2 uova intere con lo zucchero finché il composto non diventa spumoso.
Aggiungere la farina, il lievito e mescolare. Aggiungere lo sciroppo di arance e l'olio (io li metto nello stesso bicchiere). Mescolare bene il composto e versarlo in una tortiera a forma di ciambella.
Mettere sulla superficie le bucce d'arancia(poi precipiteranno sul fondo). Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Veramente molto semplice e natalizia
La tradizione vuole che a casa Gioielli Babbo Natale porti libri.
In questi giorni Seb. sembra contrariato da questa cosa, perché già a Santa Lucia ( che da noi è arrivata il 13 Dicembre) aveva chiesto "Il gioco del calcio che si gioca con le dita".....papone ha tradotto questo desiderio con il gioco del calcio Subbuteo, ma Seb, contentissimo per il gioco, ha specificato che nel gioco c'è anche una penna....quindi ciò che vuole è il NINTENDO DS.
Noi abbiamo già ribadito No....non ci sembra gioco adatto a un bimbo di 4 anni e poi lui già è uno che adora qualunque oggetto tecnologico e noi siamo più per giochi più creativi, da giocare con altri.
Lui ora sta chiedendo a Babbo Natale il suddetto giocattolo....ma non arriverà.
Noi abbiamo già parlato con lui di questa possibilità....ma non vuole molto sentire.
La cosa brutta è che Giovedì mattina il mio bimbetto tutto fiero è andato alla scuola materna con i suoi giocatori di subbuteo in un sacchetto e appena entrato due suoi amichetti gli sono corsi incontro con l'innominabile gioco in mano.
Lui ha mostrato fiero i giocatori, ma poi si è seduto con occhi sgranati a vedere l'amico mentre giocava.
Noi siamo sicuri delle nostre scelte e mai compreremo il suddetto gioco elettronico.
Lui le spiegazioni per ora non le capisce e sente solo la frustrazione di non possedere ciò che vuole, cosa che dovrà provare anche in futuro.
Io sento come mamma di insegnare ciò che ritengo idoneo o no per lui, ciò che penso sia giusto avere o no e non so perché ma vedere che altri non si pongono nemmeno queste domande un po' mi fa arrabbiare.
Un bambino desidera tante cose, sei tu adulto che lo devi guidare nelle sue scelte e mostrargli ciò che può essere utile per il suo bene o no....
Certo molto più facile annuire e prendere ciò che lui desidera...l'immagine è quella del bambino appagato.
Se invece decidi di educarlo anche nei desideri....passerei in mezzo alle sue lacrime e alla sua rabbia, ma in quello scontro lui diventerà più forte e consapevole e tu più vicina a lui e più sicura che quella che hai scelto è al strada giusta.
Questi sono tutti i miei pensieri quando scelgo di dire no o si alle innumerevoli richieste dei miei figli.
Adesso aspetto curiosa di vedere il suo viso quando il 25 dicembre sotto l'albero troverà un libro per lui e un bellissimo libro da condividere con la sorella....
Noi da un po' di anni facciamo regali utili e homemade....anche perché l'importante è il pensiero che sta dietro al regalo e non i soldi spesi per comprarlo...
Io quindi sperimento e pasticcio in cucina insieme ai bimbi nelle settimane pre natale per provare e poi confezionare i doni.
Ieri dopo aver bevuto una buonissima spremuta per colazione ho preso le bucce di arance e ho provato a caramellarle....non sono uscite proprio come speravo però son buone lo stesso.
INGREDIENTI:
10 bucce di arancia ovviamente bio....
500 gr di acqua
500 gr di zucchero di canna
200 gr zucchero bianco
Fai uno sciroppo con zucchero di canna e acqua e poi fallo bollire.
Mentre bolle taglia a pezzettini le bucce d'arancia e poi gettale nel liquido caldo.Lascia cuocere per circa 15 minuti. Scola le bucce e mettile su un vassoio, dove precedentemente hai versato 100 gr di zucchero, poi versa il restante zucchero sopra.
Lascia raffreddare.
Il problema è che le mie bucce sono rimaste umide... Io le ho chiuse in un vasetto e ho conservato lo sciroppo per farci una torta.
TORTA ALL'ACQUA CON BUCCE D'ARANCIA CARAMELLATE
200 GR FARINA DI FARRO BIO
3/4 DI BICCHIERE DI SCIROPPO DI ARANCIA
1/4 DI BICCHIERE DI OLIO DI MAIS
150 GR ZUCCHERO CANNA
2 UOVA
1 BUSTINA DI LIEVITO
Mescolare 2 uova intere con lo zucchero finché il composto non diventa spumoso.
Aggiungere la farina, il lievito e mescolare. Aggiungere lo sciroppo di arance e l'olio (io li metto nello stesso bicchiere). Mescolare bene il composto e versarlo in una tortiera a forma di ciambella.
Mettere sulla superficie le bucce d'arancia(poi precipiteranno sul fondo). Infornare a 180° per circa 20 minuti.
Veramente molto semplice e natalizia
La tradizione vuole che a casa Gioielli Babbo Natale porti libri.
In questi giorni Seb. sembra contrariato da questa cosa, perché già a Santa Lucia ( che da noi è arrivata il 13 Dicembre) aveva chiesto "Il gioco del calcio che si gioca con le dita".....papone ha tradotto questo desiderio con il gioco del calcio Subbuteo, ma Seb, contentissimo per il gioco, ha specificato che nel gioco c'è anche una penna....quindi ciò che vuole è il NINTENDO DS.
Noi abbiamo già ribadito No....non ci sembra gioco adatto a un bimbo di 4 anni e poi lui già è uno che adora qualunque oggetto tecnologico e noi siamo più per giochi più creativi, da giocare con altri.
Lui ora sta chiedendo a Babbo Natale il suddetto giocattolo....ma non arriverà.
Noi abbiamo già parlato con lui di questa possibilità....ma non vuole molto sentire.
La cosa brutta è che Giovedì mattina il mio bimbetto tutto fiero è andato alla scuola materna con i suoi giocatori di subbuteo in un sacchetto e appena entrato due suoi amichetti gli sono corsi incontro con l'innominabile gioco in mano.
Lui ha mostrato fiero i giocatori, ma poi si è seduto con occhi sgranati a vedere l'amico mentre giocava.
Noi siamo sicuri delle nostre scelte e mai compreremo il suddetto gioco elettronico.
Lui le spiegazioni per ora non le capisce e sente solo la frustrazione di non possedere ciò che vuole, cosa che dovrà provare anche in futuro.
Io sento come mamma di insegnare ciò che ritengo idoneo o no per lui, ciò che penso sia giusto avere o no e non so perché ma vedere che altri non si pongono nemmeno queste domande un po' mi fa arrabbiare.
Un bambino desidera tante cose, sei tu adulto che lo devi guidare nelle sue scelte e mostrargli ciò che può essere utile per il suo bene o no....
Certo molto più facile annuire e prendere ciò che lui desidera...l'immagine è quella del bambino appagato.
Se invece decidi di educarlo anche nei desideri....passerei in mezzo alle sue lacrime e alla sua rabbia, ma in quello scontro lui diventerà più forte e consapevole e tu più vicina a lui e più sicura che quella che hai scelto è al strada giusta.
Questi sono tutti i miei pensieri quando scelgo di dire no o si alle innumerevoli richieste dei miei figli.
Adesso aspetto curiosa di vedere il suo viso quando il 25 dicembre sotto l'albero troverà un libro per lui e un bellissimo libro da condividere con la sorella....
anche io sono contraria ai giochi elettronici, e mia figlia di anni ne ha già 6 (quasi 6 e mezzo).
RispondiEliminaQuest'anno avrà l'agognata casa di Barbie (ma la versione più piccola) perchè la chiede da 2 anni e ci pare convinta. Poi avrà la maglieria magica, un libro per fare gli origami, un pigiama di Rapunzel e un bagnoschiuma di HK (pagato meno di 2 euro, ma tutto fa brodo)
Ai videogiochi sono stra-contraria. Preferisco che possa usare la fantasia, o la creatività.