Vacanze finite ed inizio del tran tran quotidiano.
Orari rigidi, lavoro, riordino casa, inizio scuola della ado, compiti, reinizio attività.
La quotidinaità di una famiglia "numerosa" è qualcosa di estramente complicato e fragile come i fili di un ragnanatela....se salta un filo, tutto si rompe e bisogna ricominiciare da capo.
Questa prima settimana di rientro è stata tutto sommato serena, anche se i bambini sono in questo periodo molto capricciosi e sensibili....se la prendono con niente e partono strilla e urla che mi fanno perdere spesso le staffe.
Il problema è che i tempi scanditi dal lavoro, impegni, passioni, scuola non possono essere tranquilli e quindi fin dalla mattina ci si alza e la parola più usata nel tempo che passa tra il risveglio e l'accompagnamento a scuola è "Dai, sbrigati....Veloce, dobbiamo andare".
I ritmi dei bambini sono scanditi da altri tempi per loro tutto è gioco dalla colazione al vestirsi. Il continuo riportarli alla realtà strappandoli al loro mondo fantastico li innervosisce e li fa arrabbiare.
Io non ho ancora trovato un modo per gestire questa cosa tranquillamente....ci sono giorni che posso assecondare i loro tempi e altri dove tiro tiro per arrivare ai miei tempi.
Mi sento crudele quando inizio a chiedere di accellerare e di adeguarsi ai miei tempi, quando chiedo di seguirmi e mantenere un passo che non è il loro,
Ma come si fa a fare tutto tranquillamente?
Io al mattino devo andare al lavoro, spesso li porta il papà all'asilo ma comunque li prepariamo insieme.
Io li vado a prendere e anche lì spesso è una TRAGEDIA....pianti per la merenda, pianti perchè non vogliono tornare a casa, pianti e pianti.
Quest'anno il mio motto deve essere tranquillamente.
Io voglio che tutto avvenga tranquillamente cercando di dilatare i tempi più possibile, di respirare pazienza e dettare i tempi sono quando è strettamente necessario.
Ciò che si avvicina al termine tranquillamente lo sperimento con enorme sorpresa in cucina....quando decido di aspettare i tempi di lievitazione naturale dettati dalla pasta madre e inizio prima a preparare impasti che poi lascio tranquillamente riposare e inforno incuriosita dalla miracolosa crescita del caldo e del tempo.
Ecco il mio nuovo esperimento liberamente tratta da questa ricetta:
FOCACCINE
250 GR FARINA 0
250 GR FARINA DI SEGALE
170 GR LATTE DI AVENA BIO (avevo solo quello)
150 GR LIEVITO MADRE LIQUIDO
30 GR BURRO
10 GR SALE
(io uso il robot per impastare, ma si può fare tranquillamente a mano)
Mescolare le due farine e poi unire il latte e impastare. Aggiungere il lievito madre liquido e continuare a impastare. Aggiungere il burro fuso freddo e mescolare fino a quando l'impasto non si incorda a quel punto aggiungere il sale e continuare a impastare .
Impastare bene il composto con le mani, sbattendolo sul tavolo e formare una palla.
Lasciare tranquillamente a lievitare per 12 oreOgni tanto riprenderlo in mano e rifare la palla, cercando di incorporare aria.
Dopo 12 ore formare delle foccaccine della pezzatura che volete, io le ho fatte di 90 gr l'una, ma potete scegliere ciò che desiderate.
Lasciare lievitare le focaccine per altre 2 ore tranquillamente e poi affondare le dita nell'impasto e spennellarle con il latte.
Scaldare il forno a 200 ° ventilato e cuocere per 15 minuti.
Imbottire a piacere e gustare tranquillamente.
Orari rigidi, lavoro, riordino casa, inizio scuola della ado, compiti, reinizio attività.
La quotidinaità di una famiglia "numerosa" è qualcosa di estramente complicato e fragile come i fili di un ragnanatela....se salta un filo, tutto si rompe e bisogna ricominiciare da capo.
Questa prima settimana di rientro è stata tutto sommato serena, anche se i bambini sono in questo periodo molto capricciosi e sensibili....se la prendono con niente e partono strilla e urla che mi fanno perdere spesso le staffe.
Il problema è che i tempi scanditi dal lavoro, impegni, passioni, scuola non possono essere tranquilli e quindi fin dalla mattina ci si alza e la parola più usata nel tempo che passa tra il risveglio e l'accompagnamento a scuola è "Dai, sbrigati....Veloce, dobbiamo andare".
I ritmi dei bambini sono scanditi da altri tempi per loro tutto è gioco dalla colazione al vestirsi. Il continuo riportarli alla realtà strappandoli al loro mondo fantastico li innervosisce e li fa arrabbiare.
Io non ho ancora trovato un modo per gestire questa cosa tranquillamente....ci sono giorni che posso assecondare i loro tempi e altri dove tiro tiro per arrivare ai miei tempi.
Mi sento crudele quando inizio a chiedere di accellerare e di adeguarsi ai miei tempi, quando chiedo di seguirmi e mantenere un passo che non è il loro,
Ma come si fa a fare tutto tranquillamente?
Io al mattino devo andare al lavoro, spesso li porta il papà all'asilo ma comunque li prepariamo insieme.
Io li vado a prendere e anche lì spesso è una TRAGEDIA....pianti per la merenda, pianti perchè non vogliono tornare a casa, pianti e pianti.
Quest'anno il mio motto deve essere tranquillamente.
Io voglio che tutto avvenga tranquillamente cercando di dilatare i tempi più possibile, di respirare pazienza e dettare i tempi sono quando è strettamente necessario.
Ciò che si avvicina al termine tranquillamente lo sperimento con enorme sorpresa in cucina....quando decido di aspettare i tempi di lievitazione naturale dettati dalla pasta madre e inizio prima a preparare impasti che poi lascio tranquillamente riposare e inforno incuriosita dalla miracolosa crescita del caldo e del tempo.
Ecco il mio nuovo esperimento liberamente tratta da questa ricetta:
FOCACCINE
250 GR FARINA 0
250 GR FARINA DI SEGALE
170 GR LATTE DI AVENA BIO (avevo solo quello)
150 GR LIEVITO MADRE LIQUIDO
30 GR BURRO
10 GR SALE
(io uso il robot per impastare, ma si può fare tranquillamente a mano)
Mescolare le due farine e poi unire il latte e impastare. Aggiungere il lievito madre liquido e continuare a impastare. Aggiungere il burro fuso freddo e mescolare fino a quando l'impasto non si incorda a quel punto aggiungere il sale e continuare a impastare .
Impastare bene il composto con le mani, sbattendolo sul tavolo e formare una palla.
Lasciare tranquillamente a lievitare per 12 oreOgni tanto riprenderlo in mano e rifare la palla, cercando di incorporare aria.
Dopo 12 ore formare delle foccaccine della pezzatura che volete, io le ho fatte di 90 gr l'una, ma potete scegliere ciò che desiderate.
Lasciare lievitare le focaccine per altre 2 ore tranquillamente e poi affondare le dita nell'impasto e spennellarle con il latte.
Scaldare il forno a 200 ° ventilato e cuocere per 15 minuti.
Imbottire a piacere e gustare tranquillamente.
che piacere sapere che l'hai rielaborata e rifatta!
RispondiEliminagrazie per avermelo fatto sapere!
per il resto, come ti capisco.. anche io sembro sempre il bianconiglio: "e' tardi, è tardi.."
ma sarebbe molto meglio vivere con un po' meno di stress..!
Trovare tranquillità tra mille impegni non è facile con i bimbi in mezzo...
RispondiEliminaIo non ho ancora figli. Però ti auguro di trovare questa santa pace, vita senza cosi tanto stress che anche i bimbi lo percepiscono purtroppo....
Ciao!
Tranquillamente ... posso prenderti in prestito questo buon proposito per l'anno nuovo? E' solo che devo avvisare A che arrivero' in ritardo enne volte in ufficio B che non chiudessero i cancelli alle nove che i monelli non ce la faranno mai ;D
RispondiEliminama poi chissà mai che ci stupiamo se da un ...tranquillamente... otteniamo anche una "velocizzazione" delle pratiche bimbi e pure piu' sorrisi e meno urla? ...ci provo