Passa ai contenuti principali

CIO' CHE NON SOPPORTO DELL'ESTATE (pensieri frivoli tra un cartone e l'altro)

In mezzo ad un trasloco,al bisogno di ferie e alla certezza che non le farò...scrivo un post semiserio di ciò che non sopporto dell'estate....
La cosa che più mi fa inorridire dell'estate è la totale perdita del buongusto....che un po' di caldo fa venire alla gente.
Va bene lo ammetto io odio le infradito....non si possono vedere ai piedi della gente in giro per la città, negli uffici (questo mi crea anche un po' di senso di panico),al supermercato, in ufficio......e sopratutto quelle di plastica di qualunque marca anche se costano un sacco di soldi...io le concedo solo in piscina, in riva al mare, al lago....no in montagna no!!!
Come fa una donna a vestirsi di tutto punto...magari con un carinissimo vestito estivo e poi infilarsi delle infradito di plastica.....ed io adoro le scarpe piatte,piattissime e camminare scalza....ma piuttosto un paio di sandali piatti, ma le infradito di plastica....no io le bandirei.
Quando arriva l'estate va da che si abbandonano le scarpe chiuse e quindi dai sandali spuntano i piedi....quindi vanno C.U.R.A.T.I.non dico di andare a farsi fare una pedicure alla settimana, ma almeno limare le unghie...renderli guardabili.
Io ho i piedi piatti e quindi ho portato anfibi e scarpe da ginnastica anche in pieno agosto quando ero giovane, ma poi ho scoperto che basta curarli un po' questi poveri piedi...dedicargli del tempo, limare le unghie, magari mettere uno smalto carino e soprattutto CAMBIARLO quando è smangiato....che quello è ancora peggio di non metterlo....anche questo è una cosa che mi da fastidio!!!!
D'estate va da che oltre a mostrare i piedi si mostrano altre parti del corpo....odio le magliette con lo scollo sulla schiena e il reggiseno magari non in tinta che si vede....o metti queste magliette senza reggiseno o almeno sceglilo nelle nuance giuste.
Altra cosa che non sopporto, ma ammiro veramente chi osa farlo è lo spuntare dei rotolini di ciccia dai vestiti o da leggins troppo stretti...se neanche Kate Moss lo metterebbe magari è perchè il fisico per quel vestito non esiste....e allora va bene l'autostima a mille e va bene fregarsene chi non lo fa....lo faccio pure io, ma il decoro prima di tutto.
Dulcis in fundo.....cosa che più odio e mi fa inorridire sono i sandali con i calzini....poveri bambini con sandaletti bellissimi che hanno i calzini "Se no prendono freddo"; uomini con sandali di dubbio gusto ai quali abbinano calzini di spugna e sicuramente di un colore che non c'entra niente con l'abbigliamento indossato....allora se metti i sandali è perché fa caldo e quindi perché indossare il calzino....se decidi di metterti le calze ti prego scarpe chiuse,scarpe chiuse.....
Ecco ora che è tutto nero su bianco sto meglio!

Commenti

  1. Oddio, avrei paura a farmi vedere da te...
    Lo ammetto, uso le infradito di plastica.
    Ho spesso lo smalto dei piedi rovinato, faccio fatica a trovare il tempo di rimetterlo (perché lo devo fare quando mio marito non c'è, odia l'odore).
    Non faccio caso al colore del reggiseno.
    E i miei figli mettono spesso i sandali coi calzini. Non perché fa freddo, ma perché se dobbiamo camminare molto, vengono loro le vesciche o scivolano i piedini per il sudore.
    Mi perdoni?

    RispondiElimina
  2. ecco io sul reggiseno "a vista" sono più talebana. Mai!!
    io proprio non lo sopporto. Che senso ha mettersi un top senza spalline e poi mostrare le spalline del reggiseno? (pure se sono in tinta eh)
    con tutti i reggiseni a fascia che esistono, comprarsene uno per queste occasioni no?
    pure le canotte scollate sulle spalle non le concepisco con le spalline del reggiseno a vista, e quindi non le compravo nemmeno, prima di scoprire che esiste un gancio di plastica che le posiziona in modo che non si vedano!

    RispondiElimina
  3. PRECISAZIONE....io non sono sempre così...anzi era solo un post...frivolo...
    @slela guarda che per la vita che facciamo noi mamme è già bello se non usciamo con il pigiama!;)
    @trasparelena...anche io la penso come te sulle canotte

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

LA SIGNORA DEI VERMI

PREMESSA: I gemelli dopo 2 settimane di inserimento al nido sono stati a casa per 3 giorni per vomito e dissenteria.....i famosi giorni dell'esorcista...... Visto che finalmente noi cantavamo vittoria ed eravamo psicologicamente pronti ad un distacco più lungo.....ovvero sarei andata a prenderli per le 15.45 .......... Sebastiano, sabato e domenica notte, ci ripropone il trailer dell'esorcista ....così .....Martina è al nido fino alle 12.30.....io grazie a mia mamma e al papone sono riuscita ad andare un po' al lavoro.....Sebastiano è a casa...... Oggi è il giorno della signora delle pulizie.....la gentil signora appena arriva fa due chiacchiere con la sottoscritta, prima di affrontare lo sporco più sporco che è diventata casa mia con due gemelli gattonanti e mangianti...... Io le ho raccontato del malessere di Seb. e del fatto che il dottor C. ha detto di non preoccuparsi....che sarà un virus.....tutto senza visitarlo....come di suo solito .......... Allora la S.S. delle

SARA' LA FINE, MA NON E' LA FINE....

Siamo agli sgoccioli di un lungo e nuovo anno scolastico. Io ho cambiato giro di mamme, con il cambio scuola e devo dire che non mi sono nemmeno sforzata di creare nuovi legami con altre persone. I pochi legami si sono creati da sé, per vicinanza di casa e per affinità. Arrivo quindi settimana scorsa alla pizzata di fine anno con un 'altra mamma, consapevole di non conoscere quasi nessuno e di non essere conosciuta da quasi nessuno se non come "La mamma dei gemelli". I saluti di convenienza sono diventati il mio forte, poi dopo poche banali chiacchiere mi siedo vicino all'unica mamma con cui ho più conoscenza. La cena inizia tranquilla e serena, si toccano argomenti vari legati alla scuola e altro, finché all'ennesima proposta da parte di chi mi sta accanto di cibo, dal momento che la mia pizza non era ancora arrivata, ho avuto l'ardire di comunicare: "Grazie, ma non mangio la carne. Sono vegetariana". Questa frase ha scatenato al nostro tavolo

Così carino così educato.

Il tema educazione è sempre presente nella mia sfera materna, sarà perché il mestiere più difficile di una mamma non è allevare, ma educare. L'allevamento è quella fase della vita del bambino dove tu curi principalmente il suo corpo, la sua nutrizione e la sua salute. Momento estremamente faticoso perché richiede un impegno costante 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 e quindi accade che dopo un periodo estenuante di cura, una mamma prende il respiro. Proprio lì però arriva il momento di educare.A volte questo compito che è fondamentale passa sotto gamba, proprio perché la stanchezza arriva e quando i bambini riescono a fare delle cose da soli e tu vedi la fine del tunnel. Proprio là in fondo dove c'è la luce parte un'altra lunga galleria dove si entra e non se ne esce. Come il lungo tunnel sotto la Manica  che ti porta in fondo al mare per poi riemergere in un paese nuovo, così il lungo tunnel dell'educazione ti porta nel fondo del tuo animo per poi riemergere nella quot